Nuovo Progetto

Vai ai contenuti

Menu principale:

Centro Cas

Riconoscimenti

Centri di Avviamento allo Sport

Che cosa sono


I Centri di Avviamento allo Sport (C.A.S.) nascono da un progetto che nel corso degli anni ha consentito ad un grande numero di giovani di avvicinarsi allo sport. Oggi costituiscono un patrimonio consolidato dell’organizzazione sportiva italiana.

Oggi i C.A.S. mirano alla costruzione di un processo educativo sportivo, allo scopo di produrre simultaneamente formazione sportiva ed emersione dei giovani talenti.

Per raggiungere quest’obiettivo i Centri di Avviamento allo Sport, la cui storia inizia nel 1978, e che oggi trovano collocazione culturale nell’ambito del "progetto CON-I-Giovani", offrono un’efficace azione formativa di base ad ogni giovane residente sul territorio italiano, qualunque sia la sua condizione sociale o culturale di partenza.

Nell’odierna cultura sportiva la formazione del talento non è più considerata come ricerca di qualcosa che già c'è, ma come un processo di costruzione in conformità alla potenzialità che ciascuno è in grado di esprimere.

Poiché il talento dipende anche dal contesto nel quale può trovare l’occasione di esprimersi, c’è bisogno di organizzazione efficace e competente perché un giovane possa costruire le proprie prestazioni di eccellenza, percorrendo un cammino che dura anni, in compagnia di istruttori, dirigenti, professionisti, istituzioni sportive. Per questo il "progetto CON-I-Giovani" non lavora solo direttamente sul giovane atleta ma soprattutto sulle condizioni che gli permettono di esprimersi, ponendolo, in ogni modo, al centro dell’intero progetto che ha come idea forte quella delle "Buone Pratiche" sportive.

Per realizzare questo programma il CONI si rivolge all’Associazione Sportiva come struttura di base del movimento sportivo, fornendole gli strumenti per migliorare le strategie dell’attività giovanile.

I due soggetti primari dell'attività sportiva giovanile attuata nei C.A.S., sono:

- il bambino compreso nella fascia 5-10 anni
- il ragazzo della fascia 11-16 anni


Gli obiettivi

Avviare i giovani allo sport attraverso la pratica motoria, polivalente e multilaterale prima, estensiva e, quindi, orientata progressivamente verso una disciplina specifica, con i seguenti obiettivi:
- promuovere l’attività sportiva come fattore di crescita e formazione dei giovani;

- favorire i partecipanti nello sviluppo progressivo e graduale delle capacità motorie di base e nell’acquisizione delle abilità specifiche della disciplina praticata, anche attraverso test motori di valutazione (continua...);

- curare la formazione di Tecnici/Istruttori Giovanili - Seminari per Istruttori giovanili e Seminari per Educatori Sportivi ed il progressivo miglioramento delle loro competenze generali e specifiche (continua...);

- reperire nuovi Dirigenti sportivi e garantire a tutti una formazione ampia e permanente, mediante la partecipazione alle iniziative proposte dalle FSN d’intesa con il CONI (continua...);

-partecipare a manifestazioni di confronto tra i vari C.A.S. (continua...)

I gestori e gli organizzatori

I C.A.S. sono gestiti direttamente ed esclusivamente dalle Società Sportive affiliate alle FSN, nell’ambito della loro autonomia e nel rispetto dei regolamenti CONI/FSN e delle norme e leggi vigenti.

Uno dei Dirigenti della Società è nominato Direttore del Centro per i rapporti con il CONI, con le FSN e per le attività dello stesso.

Il Centro deve disporre di un Capo istruttori in possesso di qualifica di Istruttore Giovanile o equiparata e di un numero di istruttori adeguato al volume dell’attività programmata, sulla base del rapporto istruttore/allievi definito dalla FSN d’intesa con il CONI.

Gli istruttori

I tecnici che operano nei C.A.S. devono essere in possesso della qualifica giovanile federale e almeno un tecnico deve possedere quella di Istruttore Giovanile o equiparata.

Il rapporto istruttore/allievi deve essere quello stabilito dalle FSN d’intesa con il CONI.

Chi partecipa alle attività
Tutti i giovani ambosesso, compresi tra i 5 ed i 16 anni, divisi per categorie secondo quanto stabilito nelle Guide Tecniche delle FSN di competenza.
Di massima le fasce si articolano in bienni per cinque scaglioni.

I Partner

I C.A.S. sono promossi dal CONI e dalle Federazioni Sportive Nazionali ed Associate, per il tramite delle rispettive strutture territoriali.

Federazioni Sportive Nazionali ed Associate
Sono coinvolte nel perseguimento delle finalità indicate nel progetto "CON-I-Giovani" e, in particolare, attraverso i C.A.S.:
- promuovono presso le Società Sportive loro affiliate i Centri Giovanili, in conformità con le linee generali del progetto e ne coordinano l’attività in accordo con il CONI;
- provvedono, d’intesa con il CONI, alla stesura della Guida Tecnica ed alla sua diffusione;
- sono direttamente coinvolte nella definizione e realizzazione, d’intesa con il CONI, delle iniziative sia centrali che territoriali di formazione e aggiornamento dei tecnici giovanili e dei dirigenti, con moduli didattici generali a cura del CONI e moduli didattici specifici a cura delle FSN;
- predispongono un progetto di attività federale giovanile, fissandone gli obiettivi e le modalità di realizzazione, in sintonia con quello del CONI;
- predispongono modelli federali di allenamento e di gara che sappiano coniugare le esigenze federali con i principi educativi insiti nel progetto "CONI-I-Giovani".

Comitati Regionali del CONI

- coordinamento sul territorio di competenza, nei confronti delle attività e delle iniziative proposte dalle FSN e dai CP CONI, al fine di rappresentare un programma omogeneo per fini e contenuti da sottoporre al CONI;
- gestione, d’intesa con le FSN, delle iniziative a dimensione regionale, quali eventuali Raduni Tecnici, Seminari e Centri Estivi ed analoghe iniziative svolte nella regione in quanto previste dalla programmazione nazionale;
- promozione delle istanze delle richieste di servizi e di attività provenienti dal territorio.


Comitati Provinciali del CONI

- rilascio e certificazione del riconoscimento del C.A.S. alle istituzioni richiedenti nell’ambito del territorio di competenza;
- supporto e consulenza tecnica, organizzativa e strategica nei confronti delle Associazioni che gestiscono un C.A.S. e dei soggetti che operano all’interno di dette strutture (tecnici e dirigenti);
- promozione e coordinamento tecnico/organizzativo, in collaborazione con le strutture territoriali FSN, delle attività intercentri;
- attivazione della Banca Dati (Osservatorio delle Capacità Motorie);
- rapporto istituzionale con le strutture centrali e regionali dell’Ente, finalizzato al mantenimento delle necessarie sinergie tra le iniziative locali ed il quadro di riferimento generale;
- collegamento ed intese con le istituzioni scolastiche per la promozione, nelle stesse, dei C.A.S..
I Comitati Territoriali CONI, per l’adempimento dei loro compiti e la realizzazione delle iniziative connesse, si avvalgono del Coordinatore Tecnico e dei componenti lo Staff Tecnico.

Coordinatori e Staff tecnici territoriali

In ogni Comitato Territoriale è nominato un Coordinatore Tecnico (dipendenti in servizio dell’Ente, con qualifica professionale di Maestro dello Sport o, in assenza, dipendenti con qualifica professionale di Quadro e con provate capacità tecnico-organizzative, per titoli o meriti - tecnico di FSN o diplomato ISEF o laureato in Scienze Motorie) oppure Insegnante di Educazione Fisica di ruolo, proposto dal Presidente alla Giunta Provinciale di competenza.
Il Coordinatore Tecnico Provinciale, per un adeguato supporto tecnico-organizzativo, utile alla programmazione, all’organizzazione ed alla realizzazione delle attività, si avvale della collaborazione di uno Staff, costituito da esperti che abbiano la necessaria disponibilità e le giuste motivazioni per assolvere tale incarico, da proporre alla Giunta Provinciale per la necessaria approvazione, successivamente autorizzati nell’incarico dal competente Ufficio del CONI.
Lo Staff Tecnico Provinciale assume il ruolo di "motore" dei processi e delle strategie da utilizzare e mobilitare sul territorio per raggiungere gli scopi che il progetto "CON-I-Giovani" si propone.
L’insieme dei Coordinatori Provinciali di ogni singola regione costituisce lo Staff Tecnico Regionale, la cui funzione si esplica soprattutto nella formulazione di idonea programmazione tecnica delle varie iniziative che si riterranno necessarie per il migliore sviluppo dei Centri, quali Corsi, Raduni, Seminari, ... Tale programmazione tecnica dovrà essere coordinata, nell’ambito regionale, al fine di una migliore omogeneità delle iniziative stesse. E’, inoltre, deputato, all’organizzazione, realizzazione e gestione delle attività di livello regionale o nazionale, che si svolgono nella regione.






Sito realizzato in collaborazione
con Ink-A Service Foligno

Torna ai contenuti | Torna al menu